La frase "Non è un bug, è una caratteristica" è emersa come un'espressione degna di nota nel campo della progettazione di software e prodotti sin dalla fine del XX secolo. Inizialmente, serviva come difesa per i comportamenti imprevisti nelle applicazioni software che gli sviluppatori sceglievano di non correggere a causa dei limiti delle risorse o delle diverse filosofie di progettazione. Oggi è spesso usato per spiegare in modo umoristico (o talvolta cinico) un comportamento inatteso o indesiderato in un programma, sostenendo che era intenzionale o progettato per qualche motivo.
In effetti, in alcuni casi, quello che inizialmente può essere considerato un difetto può in realtà servire a differenziare un prodotto in un mercato affollato.
Molti di questi vengono razionalizzati come scelte di design, ma in realtà sono difetti di usabilità, flessibilità o prestazioni, frustrando gli utenti.
Suggerimento: nonostante sia divertente, l'ampio elenco che segue può essere usato in modo simile al nostro Lista di controllo per la revisione del progetto o il nostro Albero di revisione del progettoo in qualsiasi progetto o architettura di prodotto, o far parte di una revisione dell'usabilità.
"Non è un bug, è una caratteristica" Origine
Non esiste un unico autore originale o un primo utilizzo definitivo della frase "It's not a bug, it's a feature". È nata organicamente come gergo dei programmatori e si è diffusa attraverso la tradizione orale e la cultura hacker.

Primi riferimenti: il sentimento compare già nel 1975 nella letteratura tecnologica, ma la sua forma popolare si è consolidata nella cultura degli hacker e dei programmatori negli anni Ottanta e Novanta.
Jargon File: la frase è ufficialmente documentata nel Jargon File (alias "The Hacker's Dictionary"), un influente glossario del gergo dei programmatori di computer. La sua voce afferma:"Un tormentone che è arrivato a incarnare il rilascio di un comportamento del software mal compreso o non voluto.“
Associazione con IBM: alcune prove aneddotiche indicano che gli ingegneri o il personale di supporto di IBM utilizzavano espressioni simili negli anni '70 o '80.
Alternative e varianti: "Se non è possibile ripararlo, lo si può utilizzare" o "Una funzione non documentata“
L'approccio positivo (o rassegnato?) potrebbe essere "Sfrutta al meglio ciò che hai", vale a dire che ci sono momenti in cui, invece di trovare scuse, è meglio accogliere la situazione e sfruttarla a proprio vantaggio.
Scheda informativa
Argomentazioni (scarse) a sostegno del prodotto o del progetto
Difetti estetici/visivi
- "Personaggio senza tempo" o "Ogni pezzo presenta una patina applicata a mano per un aspetto vintage e ricco di storia": l'aspetto invecchiato o afflitto può nascondere i segni di un effettivo affaticamento del materiale o di una finitura di qualità inferiore. Spesso viene utilizzato per mascherare incongruenze nella finitura o nascondere l'uso di materiali di qualità inferiore.
- "Contrasti di colore giocosi" o "Una celebrazione di tinte spontanee rende ogni articolo unico": le tonalità di colore contrastanti spesso derivano da variazioni tra lotti di tintura non perfettamente abbinati. Ciò è comunemente dovuto a errori nei controlli di qualità o a processi di colorazione incoerenti.
- "Industrial chic" o "I segni di lavorazione grezzi e visibili conferiscono a ogni prodotto un'autentica atmosfera da officina": di solito sono presenti perché il processo di finitura è stato abbreviato o saltato, lasciando tracce di lavorazione. Queste scorciatoie sono in genere adottate per ridurre i costi di manodopera o di lavorazione.
- "Possedere un originale artistico" o "Le forme asimmetriche conferiscono un tocco scultoreo al design moderno": le irregolarità sono spesso il risultato di stampi deformati o di un flusso di materiale non uniforme durante la produzione. In genere indicano problemi ricorrenti di coerenza o di controllo della qualità nella produzione.
- "Il tocco dell'artigiano o "Le variazioni di texture garantiscono l'individualità e la sensazione di artigianalità di ogni articolo": una texture superficiale incoerente è spesso dovuta ad ambienti di produzione non controllati o a metodi di applicazione irregolari. Ciò indica una variabilità nella produzione piuttosto che una lavorazione artigianale intenzionale.
- "Branding dinamico" o "I loghi decentrati spiccano, rompendo lo stampo dei posizionamenti prevedibili": questi loghi o marcature disallineati sono in genere causati da errori di assemblaggio; il più delle volte da sagome mal posizionate o da macchinari mal calibrati.
- "Interesse visivo unico" o "La grafica posizionata in modo casuale assicura che non ci siano due prodotti uguali": ciò che appare come un posizionamento casuale è spesso il risultato di una stampa o di un trasferimento automatico impreciso. Questa casualità di solito segnala problemi di calibrazione delle apparecchiature piuttosto che una progettazione deliberata.

Difetti funzionali
- "Progettato per una robusta resistenza" per i movimenti troppo stretti. Questa sensazione di "robustezza" può essere in realtà dovuta a un attrito eccessivo dovuto a tolleranze meccaniche ristrette. L'attrito elevato deriva da errori di fabbricazione o da una lubrificazione inadeguata, che può accelerare l'usura all'interno del meccanismo.
- "Feedback audio aptico integrato" per un funzionamento rumoroso. Il clic o il cigolio caratteristico non è tanto una questione di "feedback" progettato, quanto piuttosto un segno di parti allentate o della mancanza di un adeguato smorzamento. Questi rumori derivano in genere da punti di attrito causati da un montaggio insufficiente o da scelte di materiali sbagliate.
- "Varietà tattile in ogni pressione" per una risposta irregolare dei pulsanti. La forza variabile richiesta non è una caratteristica, ma spesso è il risultato di una tensione incoerente della molla o di un hardware non allineato. Le variazioni di produzione o i processi di assemblaggio difettosi sono di solito la causa di queste risposte imprevedibili dei pulsanti.
- "Potenziato per la massima sicurezza" per cerniere o chiusure rigide. Descrivere il movimento appiccicoso come "sicuro" nasconde la realtà di tolleranze improprie o di una lubrificazione inadeguata. La resistenza aggiuntiva è solitamente dovuta a un montaggio della cerniera non conforme alle norme o a una mancanza di grasso, che porta a un'usura più rapida e a un potenziale guasto.
- "L'efficienza del design a connessione rapida". per il bloccaggio parziale. Un accessorio che si blocca solo in parte è in genere dovuto a tolleranze rilassate o a imprecisioni dimensionali, non a una convenienza intenzionale. Questi errori pregiudicano la stabilità del componente e l'integrazione.
- "Illuminazione ambientale dinamica" per un'illuminazione variabile. La luminosità irregolare del display o dell'indicatore, indicata come "effetto ambiente", è solitamente dovuta a LED di scarsa qualità o a una retroilluminazione incoerente. Questi problemi derivano dall'uso di componenti a basso costo o da un'installazione non uniforme e riducono la chiarezza visiva complessiva.
Difetti del materiale
- "La sua storia unica con 'linee di carattere'". per le microfessure superficiali. Queste "linee di carattere" sono in realtà microfessure superficiali che si formano durante un rapido raffreddamento o una manipolazione poco attenta del materiale. La realtà tecnica è che agiscono come concentratori di stress, aumentando significativamente il rischio di degrado a lungo termine; il più delle volte si verificano a causa di un controllo improprio della temperatura o di una manipolazione approssimativa dopo lo stampaggio.
- "Sagomato in modo ergonomico per adattarsi perfettamente alla mano". per lo spessore non uniforme delle pareti. La tanto invocata "sagomatura ergonomica" spesso deriva da variazioni dello spessore della parete dovute a una pressione di stampaggio incoerente o a velocità di raffreddamento non uniformi. Questa variabilità è un segnale di instabilità strutturale e di solito è causata da una scarsa ripetibilità del processo o da una progettazione inadeguata dello stampo.
- "Comfort adattivo con zone di supporto a densità multipla". per una durezza incoerente. Le regioni a "densità multipla" sono tipicamente il risultato di condizioni di polimerizzazione incontrollate dovute a fluttuazioni di temperatura o a una distribuzione non uniforme del catalizzatore. Il risultato effettivo è un materiale con una durezza imprevedibile, che porta a una durata compromessa e a un fallimento precoce.
- "Rimanete freschi con il nostro innovativo design traspirante" per la porosità intenzionale. Ciò che viene definito "traspirante" è spesso solo una porosità dovuta a una sinterizzazione incompleta o a problemi come la velocità di iniezione non corretta. Questo porta a una superficie compromessa, riducendo la resistenza ed eliminando qualsiasi speranza di resistenza all'acqua, tipicamente a causa delle basse temperature di sinterizzazione o dei brevi tempi di iniezione.
- "Stile retrò senza tempo con linee decise". per le cuciture visibili. Le cuciture visibili, promosse come stilistiche, sono di solito il risultato di un cattivo adattamento dello stampo o di un'eccessiva "sporgenza" del materiale non adeguatamente rifilata. Queste linee indesiderate indicano potenziali punti di debolezza meccanica, che nella maggior parte dei casi derivano da stampi usurati o da un'errata calibrazione della macchina.
- "Look industriale con la nostra finitura robusta" per una finitura di basso livello. Ciò che viene venduto come "finitura industriale" è solitamente il prodotto di fasi di finitura secondarie saltate, come la levigatura o la lucidatura. In questo modo si ottengono superfici ruvide che possono ospitare lo sporco e ridurre la qualità del prodotto. durata della vitain genere a causa di misure di risparmio di tempo o di costi nella produzione.
- "Ogni prodotto è veramente unico, realizzato con materiali sostenibili". per i materiali riciclati. Le variazioni di colore e di consistenza uniche, pur essendo considerate rispettose dell'ambiente, derivano in realtà da una mescolanza incoerente di materiali riciclati. plastica. Questa miscelazione incontrollata può causare prestazioni imprevedibili dei pezzi, spesso causate dalla mancanza di controlli di qualità del materiale tra i lotti.
Difetti meccanici o di processo produttivo

- "Vestibilità organica" o "Ogni pezzo si allinea in modo leggermente diverso": tecnicamente, si tratta del risultato di sottoassiemi disallineati, in cui le casse o i pannelli non si adattano esattamente come previsto. Di solito ciò accade a causa di un posizionamento impreciso della dima o di un'errata fissazione durante l'assemblaggio.
- "Audace accento utilitaristico" o "Ferramenta che si vede e di cui ci si può fidare": i dispositivi di fissaggio visibili, come viti o bulloni all'esterno, sono un'alternativa ai meccanismi nascosti, utilizzati soprattutto per ridurre i costi di manodopera. Tuttavia, questo metodo può rendere le aree sensibili più soggette a danni o ad usura accelerata.
- "Design arioso e 'open-gap'". o "aspetto e sensazione di brezza": l'allentamento del montaggio dei pannelli, che porta a spazi vuoti indesiderati nelle porte o nelle coperture, deriva dall'accumularsi di errori di tolleranza in fase di produzione. Questi problemi spesso permettono l'ingresso di polvere o agenti contaminanti, compromettendo la durata.
- "Sempre pronto per la manutenzione" o "Viene fornito con una 'lucentezza di olio protettivo'": l'eccesso di lubrificazione visibile come residuo oleoso indica in genere un'applicazione eccessiva o una pulizia post-assemblaggio insufficiente. L'olio residuo può attirare la polvere o creare una superficie scivolosa e sgradevole per gli utenti.
- "Progettato per la forza" o "'Reinforced joins' set a new standard in robustness": le giunzioni progettate in modo eccessivo prevedono connettori molto voluminosi, che spesso nascondono materiali di qualità inferiore che necessitano di maggiore supporto. Questa scelta progettuale fa lievitare i costi dei materiali e della produzione senza fornire grandi risultati. valore aggiunto.
- "Estetica grezza" o "Ogni bordo non rifinito per una vera autenticità": i bordi non rifiniti, taglienti o ruvidi al tatto, vengono lasciati così per evitare i costi della sbavatura. Purtroppo, questa scorciatoia può comportare rischi per la sicurezza degli utenti che maneggiano il prodotto.
- "Fascino fatto a mano" o "linee di giuntura artigianali": le linee di giuntura irregolari dovute allo stampaggio o alla colata sono di solito un segno di scarsa calibrazione degli utensili, non di maestria artigianale. Questi spazi vuoti sono punti deboli in cui le crepe possono iniziare e diffondersi, minando la longevità del prodotto.
- "Imballaggio resistente alle manomissioni" per le confezioni impossibili da aprire. Le confezioni troppo sicure frustrano i clienti e possono richiedere l'uso di strumenti per essere aperte, rischiando di danneggiarsi. Le cause possono essere le misure antifurto o la conformità alle norme di sicurezza.
- "Branding per un facile riconoscimento" per adesivi o etichette non rimovibili. Gli adesivi ostinati lasciano residui, alterano l'estetica del prodotto e rendono sgradevole l'unboxing. In genere vengono utilizzati come etichette antifurto o come branding aggressivo che ignora l'esperienza di unboxing del cliente.
- "Dispositivo sempre pronto all'uso" per l'assenza di un interruttore ON/OFF. Gli utenti non possono spegnere completamente il dispositivo e devono ricorrere a soluzioni per resettare o risparmiare la batteria. È il risultato di una progettazione mirata alla comodità dell'"accensione immediata", a volte a scapito del controllo dell'alimentazione.

Difetti di interfaccia o usabilità
Il più comune "Non è un bug, è una caratteristica", all'origine del detto
- "Eleganza minimalista in ogni interazione" per un'ambiguità nei controlli. L'assenza di un'etichettatura chiara dei controlli viene commercializzata come minimalismo snello, ma in genere è il risultato di una pianificazione affrettata o insufficiente dell'interfaccia. Gli utenti possono finire per essere confusi o esitanti a causa di indicatori visivi poco chiari o mancanti, della mancanza di tempo o di attenzione dedicati a un'accurata progettazione dell'interfaccia. design dell'interfacciao omissione intenzionale per ridurre i costi o rispettare le scadenze.
- "Un ritmo volutamente misurato e riflessivo". per un ritardo nella risposta. I ritardi di risposta sono talvolta riconducibili a un rallentamento intenzionale, ma più spesso derivano da un hardware sottopotenziato o da un software mal ottimizzato. Un ritardo evidente può ridurre la fluidità e il piacere d'uso. Le ragioni tipiche possono essere limitazioni hardware, codice inefficiente o entrambe le cose, che portano a un'elaborazione lenta degli input dell'utente.
- "Design del porto unico e innovativo" per porte non standard. I connettori proprietari possono essere definiti un'innovazione del design personalizzato, ma spesso nascondono un passaggio a componenti più economici o più facili da reperire. Questo costringe gli utenti a fare i conti con l'incompatibilità o a investire in adattatori speciali.
- "Azionamento fulmineo dei pulsanti" per una profondità ridotta dei pulsanti. La corsa breve dei pulsanti è pubblicizzata come funzionalità di risposta rapida, ma spesso è dovuta a un errore di calcolo delle dimensioni dell'alloggiamento o a scorciatoie di produzione. Ciò può aumentare la probabilità di pressioni accidentali. La causa può essere una progettazione errata, una scelta di design o il tentativo di ridurre al minimo i costi o lo spessore del dispositivo, con una corsa dei pulsanti insufficiente.
- "Combo segrete" per le funzioni nascoste. Le procedure di attivazione complicate vengono vendute come uova di Pasqua giocose, mentre in realtà sono dovute a un flusso utente incompiuto o a funzioni secondarie mal integrate. Gli utenti potrebbero non trovare mai, o faticare a ricordare, come utilizzare le funzioni nascoste. I motivi tipici sono la mappatura incompleta delle funzioni durante le fasi di progettazione del software o dell'hardware o il codice residuo dello sviluppo.
- "Un mix giocoso di spunti visivi". per un'iconografia mista. Un'accozzaglia di stili di icone viene interpretata come espressione creativa, ma segnala una mancanza di coerenza nei principi di progettazione. In pratica, questo confonde gli utenti e complica l'apprendimento o il rispetto delle istruzioni. Il motivo tipico può essere la presenza di più designer o team che lavorano senza coordinamento, oppure l'incoerenza nell'applicazione delle linee guida di progettazione... o l'assenza di linee guida.
- "La sicurezza prima di tutto: ricontrollare tutto". per cdialoghi di conferma maldestri. Ogni azione comporta un ulteriore passaggio di conferma, rallentando gli utenti. Implementato per prevenire azioni accidentali, ma spesso dovuto alla mancanza di logica contestuale o a una sicurezza eccessivamente ingegnerizzata.
- "Rimanere sempre connessi" per psessioni di accesso persistenti. Le sessioni scadono raramente, lasciando gli account vulnerabili al dirottamento. Progettato per comodità, ma spesso è una scorciatoia per evitare di implementare la gestione delle sessioni o di gestire la logica di scadenza delle sessioni.
- "Godetevi un impegno ininterrotto" per hpulsante di disconnessione. Il pulsante lIl sistema di disconnessione è sepolto nei menu o difficile da individuare, frustrando gli utenti. Potrebbe essere progettato intenzionalmente per scoraggiare le uscite, spesso per aumentare le metriche di fidelizzazione degli utenti o a causa di una cattiva progettazione dell'interfaccia utente.
- "Personalizzate il vostro viaggio" oppure "Sblocca tutte le funzioni completando il tuo profilo". per me il completamento del profilo obbligatorio. Gli utenti vengono bloccati dalle funzioni a meno che non forniscano ulteriori dati. Sta raccogliendo informazioni aggiuntive sugli utenti per l'analisi o il marketing, mascherate come necessarie per la "personalizzazione".
- "Focus finale" o "Esperienza immersiva al buio" per dsolo in modalità dark efault. Nessuna modalità luminosa o personalizzazione; le preferenze di alcuni utenti vengono ignorate. Il commutatore di temi non è implementato, oppure la modalità scura è stata scelta dal designer con il pretesto di migliorare la messa a fuoco.
- "La vostra identità unica" o "Scegli una volta, protetto per sempre" per nnomi utente modificabili. I nomi utente sono bloccati per sempre, anche se si commettono errori. Causa tipica: semplifica la gestione del database ed evita problemi di collisioni di nomi utente, a scapito della flessibilità dell'utente.
- "Un inizio guidato" o "Garantire il successo per ogni utente" per ututorial nskippabili. Ogni utente è costretto a seguire lunghe fasi di onboarding, indipendentemente dalle sue necessità. Il flusso di onboarding è codificato in modo rigido e non prevede condizioni per essere saltato, spesso per motivi di educazione dell'utente.
- "Sempre aggiornato" oppure "Sicurezza e funzionalità prima di tutto". per maggiornamenti obbligatori dell'applicazione. Gli utenti non possono utilizzare l'app finché non effettuano l'aggiornamento, anche solo per correzioni minori. Causa tipica: Riduzione del supporto per le vecchie versioni, per motivi di sicurezza o di convenienza degli sviluppatori.
- "Pronto a iniziare l'esperienza" per l'assenza di modalità offline. Gli utenti non possono accedere all'applicazione senza una connessione a Internet, causando disagi nelle aree con scarsa connettività. In genere è causato dall'architettura dipendente dal server e dalla gestione dei dati in tempo reale, che non consente la memorizzazione nella cache locale.
- "Controlli di precisione per utenti esperti" per le aree di destinazione del tocco di piccole dimensioni. I pulsanti o le icone di piccole dimensioni rendono facile sbagliare il tocco e sono difficili da usare per le dita più grandi o per le esigenze di accessibilità. Di solito è dovuto a uno scarso ridimensionamento dell'interfaccia utente, a interfacce dense o alla mancanza di test di accessibilità.
Difetti di prestazione o ambientali

- "Calore coinvolgente": Quello che si percepisce come calore del dispositivo è spesso segno di una cattiva gestione termica. Le temperature interne elevate possono accelerare l'invecchiamento dei componenti, in genere a causa di un progetto di raffreddamento insufficiente o di una dissipazione del calore inadeguata.
- "Feedback aptico per l'uso immersivo": Le vibrazioni inaspettate, presentate come feedback tattile, possono in realtà derivare da squilibri interni o dalla mancanza di uno smorzamento adeguato all'interno del dispositivo. Le vibrazioni persistenti derivano da parti mobili disallineate o da un isolamento meccanico non ottimale.
- "Funzionalità sempre attiva": La breve durata della batteria viene talvolta dipinta come una caratteristica della prontezza persistente, ma di solito è causata da circuiti elettronici inefficienti o da elevati requisiti di alimentazione in standby. Questo esaurimento è spesso dovuto a componenti ad alto consumo energetico o a una gestione errata dell'alimentazione.
- "L'accoppiamento sicuro garantisce il vostro spazio personale": Le "difficoltà" di connettività, riformulate come sicurezza, potrebbero derivare da percorsi elettronici non schermati o suscettibili. Le interferenze di segnale si verificano quando una progettazione inadeguata dei circuiti stampati o la mancanza di schermatura RF interrompono una comunicazione affidabile.
- "Funzionamento di precisione per ambienti controllati": un intervallo operativo ristretto viene presentato come una maggiore precisione, ma in genere è il risultato di una cattiva tenuta o di una scelta di componenti fragili. Queste limitazioni si verificano più spesso in prodotti non adatti a condizioni ambientali diverse.
- "Suoni rilassanti all'avvio": I suoni insoliti che vengono interpretati come piacevoli rintocchi spesso mascherano i rumori meccanici che si verificano durante il ciclo o l'avvio del dispositivo. Questi suoni supplementari sono in genere dovuti a parti in movimento o a relè non adeguatamente smorzati.
- "Modulazione dinamica per migliorare le prestazioni": fluctuating output—whether audio, pressure, or light—is described as intentional modulation but usually results from unstable power supplies or imperfect control firmware. This inconsistency is a sign of design flaws or substandard electronic components.
