Il termine "continente di plastica" fa venire in mente enormi aree di rifiuti oceanici. È un segnale di un grave problema di inquinamento. Dagli anni '50 abbiamo prodotto sempre più plastica. Oggi ne produciamo oltre 330 milioni di tonnellate all'anno. Questo ha causato molti rifiuti di plastica. Nel 2020, avremo prodotto 406 milioni di tonnellate di plastica. Purtroppo, 91% di questa plastica non viene riciclata. Questo aumenta il problema dell'inquinamento.
Ogni anno, circa 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono negli oceani. Entro il 2050, la quantità di plastica in natura potrebbe essere pari a quella di 100 milioni di balenottere. Si tratta di 12 miliardi di tonnellate. Spesso questo problema viene ignorato a causa di altri progressi. Ma il problema è reale e grande. Salvare i nostri oceani è più importante che mai. La plastica danneggia la vita marina e persino la nostra salute. Dobbiamo lavorare insieme in tutto il mondo per fermare l'inquinamento da plastica.
L'ascesa del continente di plastica
L'aumento del "continente di plastica" è dovuto alla produzione di più plastica e alla cattiva gestione dei rifiuti. A livello globale, ricicliamo solo circa 9% di plastica. Il resto finisce nelle discariche o in natura. Una delle ragioni principali di questo problema è che usiamo molta plastica ma non la ricicliamo abbastanza.
Il North Pacific Garbage Patch, situato all'interno del North Pacific Subtropical Gyre, copre un'area di circa 20 milioni di chilometri quadrati (7,7 milioni di miglia quadrate). Si compone di due aree principali: la Western Garbage Patch vicino al Giappone e la Eastern Garbage Patch tra le Hawaii e la California.
I piccoli frammenti di plastica nella North Pacific Garbage Patch sono aumentati molto. Ad esempio, nel 2022 si prevedono fino a 10 milioni di minuscole particelle per chilometro quadrato. Si tratta di un numero 10 volte superiore a quello del 2015. Inoltre, la quantità di piccoli pezzi di plastica sotto i 5 centimetri è passata da 2,9 a 14,2 chilogrammi per chilometro quadrato nel 2022. Questi dati dimostrano quanto sia grave l'inquinamento da plastica in quell'area.
La Great Pacific Garbage Patch è un enorme ammasso di rifiuti marini che danneggia la vita marina. La maggior parte di questi rifiuti è plastica, che altera la catena alimentare del mare. Può anche intrappolare o essere mangiata dagli animali marini. Circa 80% di questa plastica proviene dalla terraferma, mentre il resto proviene dal mare, come le imbarcazioni.
I ricercatori hanno studiato la plastica nel giro del Pacifico settentrionale utilizzando i dati di 50 spedizioni dal 2015 al 2022. Hanno prelevato oltre mille campioni e utilizzato aerei e droni per le viste aeree. Il loro lavoro dimostra quanto sia grande il problema dell'inquinamento da plastica e quanto sia dannoso per l'ambiente.
Circa 70% dei rifiuti della Great Pacific Garbage Patch affondano sul fondo dell'oceano. Quasi la metà della sua massa proviene da reti da pesca sintetiche. La pulizia di questa enorme area è molto impegnativa. La durata della plastica e la sua lenta scomposizione in pezzi più piccoli rendono ancora più difficile la riduzione dei rifiuti di plastica negli oceani.
Impatto ambientale dell'inquinamento da plastica
Ogni anno vengono prodotti oltre 460 milioni di tonnellate di plastica. Questa enorme quantità contribuisce pesantemente all'inquinamento ambientale. Gli articoli monouso, come le bottiglie e le buste della spesa, contribuiscono notevolmente a questo problema. Danneggiano i luoghi naturali e mettono in pericolo gli animali marini e gli esseri umani.
Impatto sulla biodiversità marina
I rifiuti di plastica rappresentano un grande pericolo per la vita marina. Creature come uccelli, balene e tartarughe soffrono per aver mangiato o essere rimaste intrappolate nella plastica. Questo può danneggiarli gravemente o addirittura ucciderli. Ad esempio, alcuni studi hanno dimostrato che la plastica è stata mangiata da 44% di tutte le specie di uccelli marini e da tutte le specie di tartarughe marine.
Negli oceani c'è una quantità di plastica sconvolgente, con stime che vanno dai 15 ai 51 trilioni di pezzi. Questo numero è così grande che, entro il 2050, plastica potrebbe pesare più di tutti i pesci del mare. Per combattere questo fenomeno, è fondamentale utilizzare meno plastica e sostenere le iniziative "plastic-free".
Rischi per la salute umana
L'inquinamento da plastica non danneggia solo l'ambiente, ma rappresenta anche un rischio per la salute umana. Le sostanze chimiche contenute nella plastica possono causare malattie come il cancro e problemi ormonali. Queste particelle pericolose sono state trovate nel sangue, negli alimenti e nelle bevande. Questa situazione ci fa preoccupare per gli impatti futuri sulla nostra salute.
L'inquinamento da plastica ha anche un costo elevato, con ripercussioni sulla pesca, l'agricoltura, il turismo e la sicurezza delle acque. Per risolvere questo problema è necessario fare grandi cambiamenti. Dovremmo produrre meno plastica, cambiare il modo in cui usiamo gli oggetti e promuovere il loro riutilizzo. È fondamentale per la salute del nostro pianeta e di noi stessi.
FAQ
Che cos'è il continente di plastica?
Il "continente di plastica" si riferisce a vaste aree oceaniche piene di rifiuti di plastica. Questo dimostra quanto sia grave il nostro problema di inquinamento. È dovuto al crescente uso di plastica e alla cattiva gestione dei rifiuti nel corso degli anni.
Come è cambiata la produzione di plastica nel corso degli anni?
Dal 1950, la produzione di plastica è passata da 1,5 milioni di tonnellate a oltre 330 milioni di tonnellate all'anno. Questo grande balzo ha causato grandi problemi ambientali, tra cui il continente di plastica.
Perché i rifiuti di plastica sono un problema importante?
I rifiuti di plastica sono un problema enorme perché solo il 9% viene riciclato in tutto il mondo. Il resto finisce in posti dove non dovrebbe, danneggiando gli ecosistemi e aumentando l'inquinamento, come il continente di plastica.
In che modo l'inquinamento da plastica influisce sulla biodiversità marina?
L'inquinamento da plastica danneggia molto la vita marina. Molti animali oceanici, tra cui quasi la metà di tutti i tipi di uccelli marini e tutte le specie di tartarughe marine, mangiano la plastica o vi rimangono impigliati. Questo spesso porta a danni o alla morte.
Quali sono i rischi per la salute umana associati all'inquinamento da plastica?
L'inquinamento da plastica è rischioso anche per la salute umana. Le sostanze chimiche contenute nella plastica, utilizzata nei prodotti e negli imballaggi alimentari, possono alterare gli ormoni e causare il cancro. La lotta all'inquinamento da plastica protegge la nostra salute e il pianeta.
Quali sono le iniziative di sostenibilità per combattere l'inquinamento da plastica?
Per combattere l'inquinamento da plastica, cerchiamo di riciclare di più, di sostenere le opzioni senza plastica e di spingere per regole più severe sulla plastica. Questi passi contribuiscono a ridurre i danni della plastica sulla natura e sugli oceani.
Cosa possono fare i singoli per contribuire ad affrontare la crisi dell'inquinamento da plastica?
Le persone possono contribuire utilizzando meno plastica, riciclando, sostenendo scelte prive di plastica e appoggiando le leggi che riducono i rifiuti di plastica. Le piccole azioni portano a grandi cambiamenti per un futuro più verde.
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