L'ossidazione chimica in situ (ISCO) è una tecnologia di bonifica aggressiva che prevede l'iniezione di forti ossidanti chimici direttamente nel sottosuolo contaminato per distruggere gli inquinanti. Gli ossidanti più comuni sono il permanganato, il persolfato, il perossido di idrogeno (reagente di Fenton) e l'ozono. Queste sostanze chimiche reagiscono con i contaminanti, convertendoli in sostanze meno tossiche come anidride carbonica, acqua e sali inorganici, senza richiedere lo scavo del materiale contaminato.
