Una linea guida dell'American Conference of Governmental Industrial Hygienists (ACGIH) per valutare il rischio di disturbi muscoloscheletrici della mano e del polso.
- Metodologie: Clienti e marketing, Economia, Progettazione del prodotto
TLV ACGIH per attività manuale

TLV ACGIH per attività manuale
- Miglioramento continuo, Ergonomia, Fattori umani, Ingegneria dei fattori umani (HFE), Produzione snella, Miglioramento dei processi, Gestione della qualità, Gestione del rischio, Sicurezza
Obiettivo:
Come si usa:
- Questo strumento valuta il livello di attività della mano (HAL) e la forza di picco normalizzata per determinare se l'esposizione di un lavoratore a compiti manuali ripetitivi rientra in un intervallo accettabile.
Professionisti
- Fornisce un metodo standardizzato per valutare il rischio di attività manuale, aiuta a prevenire i disturbi muscoloscheletrici legati al lavoro e si basa sulla ricerca scientifica.
Contro
- Può essere complesso da applicare correttamente e il TLV è una linea guida, non uno standard legale, quindi potrebbe non essere adottato universalmente.
Categorie:
- Ergonomia, Risorse umane, Gestione del rischio
Ideale per:
- Valutare e ridurre il rischio di lesioni alla mano e al polso nelle attività ripetitive.
Il TLV ACGIH per l'attività delle mani è una risorsa fondamentale in diversi settori industriali come quello manifatturiero, sanitario e dei magazzini, in particolare durante le fasi di progettazione e valutazione delle attività che comportano movimenti ripetitivi delle mani. Aiuta gli ergonomi, i professionisti della sicurezza e gli ingegneri progettisti a sviluppare ambienti di lavoro più sicuri, quantificando i livelli di attività delle mani e analizzando i picchi di forza esercitati durante le attività. Questa metodologia incoraggia un intervento proattivo, identificando le attività ad alto rischio e facilitando l'implementazione di soluzioni ergonomiche, come l'adeguamento del design degli utensili, la modifica delle postazioni di lavoro o l'incorporazione di ausili meccanici, riducendo al minimo la probabilità di disturbi muscoloscheletrici legati al lavoro (WMSD). Le organizzazioni possono utilizzare le linee guida dell'ACGIH durante la fase di valutazione del rischio dello sviluppo di nuovi prodotti o di iniziative di miglioramento dei processi, in cui il contributo di team interfunzionali, tra cui esperti di salute sul lavoro, ingegneri e lavoratori, è fondamentale per ottenere una comprensione completa dei rischi legati alla mano. I risultati delle valutazioni basate su questa metodologia possono informare i programmi di formazione volti a educare i dipendenti alle corrette tecniche di movimentazione manuale, contribuendo così a migliorare la sicurezza e la produttività sul posto di lavoro. Molte aziende hanno riscontrato una riduzione dei tassi di infortunio e un miglioramento della soddisfazione dei dipendenti, rendendo questo metodo un approccio vantaggioso per le organizzazioni che desiderano ottimizzare la gestione delle attività manuali, rispettando al contempo gli standard di sicurezza del settore.
Fasi chiave di questa metodologia
- Identificare le attività manuali specifiche svolte dal lavoratore.
- Misurare la durata e la frequenza di ogni attività manuale identificata.
- Determinare il picco di forza richiesto per ogni attività della mano.
- Calcolare il livello di attività manuale (HAL) in base alla frequenza e alla durata.
- Normalizzare i valori di forza di picco in base a criteri individuali o specifici del compito.
- Confrontare la forza di picco HAL e normalizzata con i valori limite di soglia (TLV) stabiliti.
- Identificare eventuali superamenti dei TLV e valutare i livelli di rischio per le lesioni alla mano e al polso.
- Raccomandare interventi o modifiche ergonomiche per ridurre il rischio, se necessario.
Suggerimenti per i professionisti
- Eseguire valutazioni biomeccaniche periodiche dei compiti per identificare movimenti specifici della mano e applicazioni di forza che superano i limiti HAL accettabili in base ai parametri ACGIH TLV. - Attuare interventi ergonomici, come strumenti adattivi e postazione di lavoro riprogettazione, concentrandosi sulla minimizzazione della frequenza e della forza delle attività manuali, riducendo così la forza di picco normalizzata. - Utilizzare l'analisi dei dati per tracciare i livelli di attività delle mani nel tempo, consentendo un miglioramento continuo e l'adeguamento delle misure di sicurezza in risposta alle mutevoli esigenze dei compiti e al feedback dei lavoratori.
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Contesto storico
1986
(se la data non è nota o non è rilevante, ad esempio "meccanica dei fluidi", viene fornita una stima approssimativa della sua notevole comparsa)
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